UNA DONNA MASCOLINA E’ PIU’ RISPETTATA DI UN UOMO FEMMINILE. PERCHE’? – da un Post di eMyliù
POST SU FACCIA DI LIBRO (FACEBOOK)
Una donna mascolina è più rispettata di un uomo femminile. Perchè?
COMMENTO UNO (donna): Hai perfettamente ragione. E’ una cosa che mi spiace molto.
COMMENTO DUE (ragazza): Non mi sembra che Imane Khelif sia stata così rispettata anzi…
IMANE KHELIF, LA DONNA MASCOLINA PIU’ FAMOSA DEL MONDO
RISPOSTA di Emyliù: sembrerebbe così per i recenti accadimenti, che hanno lasciato solo chiacchiere nel web, ma sostanzialmente Imane Khelif è rispettatissima dalla sua gente (e per lei credo sia quel che conta) pur essendo di un paese dove le diversità sono ritenute fuorilegge, contronatura e contro il Corano. E lo è proprio perchè è una donna mascolina che ha portato l’Algeria a trionfare alle ultime olimpiadi. Oltre ad essere la donna pugile più famosa nel mondo. Se fosse stata un uomo femminile non sarebbe sopravvissuta in Algeria. E se il mondo ideologicamente conservatore e repressivo l’ha attaccata, si è difesa molto bene proprio per questa sua sicurezza innata, oltre ad essere stata protetta dal comitato olimpionico internazionale, e dal mondo progressista. Perciò è una vincente.
Mentre Vladimir Luxuria, ad esempio, pur essendo una persona molto forte e professionale, è stata penalizzata dal calo di audience nella conduzione di un programma televisivo nazionalpopolare, proprio perchè è una persona transgender di origine maschile, che rappresenta sopratutto le persone Trans MTF.
Insomma pare che questo mondo non perdoni all’uomo di rinunciare alla mascolinità e al maschilismo, tranne rare eccezioni per artisti famosi e socialmente potenti.
VLADIMIR LUXURIA LA PERSONA TRANSGENDER PIU’ BATTAGLIERA DEL MONDO
COMMENTO TRE (uomo maturo): E chi l’ha detto? Ci sono due segretari di partito, un uomo femminile e una donna mascolina. Quale dei due subisce gli strali dei bigotti? La seconda.
RISPOSTA di Emyliù: se per uomo femminile intendi Giorgia e per donna mascolina Elly, non ci siamo, perchè entrambe sono “donne con le palle”, pur restando femmine e non sono mascoline come Imane Kelif, che lo è anche somaticamente e nella disciplina che pratica. Per uomo femminile intendo Mava eMyliù Fankù che da adolescente veniva chiamato “mezzafemmina” nella sua terra di origine… Mentre le donne “masculone” venivano guardate con rispetto e comunque non denigrate. O come Vladimir Luxuria che continua a subire attacchi dai “cattofasci” e non solo… Insomma, l’uomo che rinuncia alla sua mascolinità non è socialmente accettato, se non quando ha potere economico e di fama. Mentre la donna che rinuncia alla sua femminilità fino a transizionare, diventando uomo trans FTM ad esempio, ha sicuramente più rispetto delle persone transgender MTF. E questo dato casistico, tranne rare eccezioni, è oggettivo.
EMYLIU’ LA PERSONA NON CONFORME PIU’ AUTOCTONA DEL MONDO
COMMENTO QUATTRO (donna t-friendly): Perché il pregiudizio è ancora molto forte. Penso anni fa fosse una questione legata al non sapere, al diverso, ad un livello culturale più basso, nel 2024 dovrebbero essere cambiate le cose e invece questa cosa è ancora molto radicata, l’uomo secondo me non viene additato quando è molto femminile, quando trae “in inganno”, quando hanno mille dubbi sulla sua sessualità, in quel caso ho notato che non ci sono sfottò ma curiosità.
COMMENTO CINQUE (donna): Devono essere rispettati tutti a prescindere
COMMENTO SEI (donna transgender MTF): L’immagine dell’uomo femminile, come anche tutte le altre identità che rientrano sotto il termine ombrello “transgender”, per l’immaginario collettivo rappresentano il boicottaggio del patriarcato e del potere fallocrate del maschio. Ecco perché, come tale viene relegata, derisa e sminuita, se non addirittura odiata e perseguitata.
RISPOSTA DI EMYLIU’: Grazie della tua ineccepibile sintesi analitica. Viene da pensare come l’umanità si sia involuta, e non solo in questo senso, considerando che in ere remote le persone sessualmente non conformi erano ritenute più vicine alle divinità che alle mostruosità. E non venendo viste come minacce, ma come magnifiche creature contemplate nel variegato assortimento naturale delle umane manifestazioni vitali, quel mondo lontano nella notte dei tempi, risulta essere più accogliente e dunque vivibile dell’attuale.
COMMENTO SETTE (donna trans MTF) Verissimo e c’è di più. Tanti si chiedono perché Cristo, attraverso i Vangeli, non abbia mai citato il tema/peccato della omosessualità. Ebbene, senza fare un trattato di teologia, ma solo citando fonti storiche ineccepibili, la questione è riferita al solo fatto che non esisteva una netta distinzione della persona etero conformamata e quella non conforme. Non era un peccato, così come non lo era neanche nella cultura greca e romana.Se solo le persone studiassero di più o quantomeno avessero più senso critico, la questione non si porrebbe.È chiaro che il potere politico avalla tale status. Tanto più ignoranza vige, tanto più la mente collettiva può essere manipolata e dominata!
COMMENTO OTTO (uomo trans FTM): Una cosa vecchia come il mondo e credo da mettere in relazione con il maschilismo che da sempre permea la società e che dunque accetta di buon grado una donna mascolina ( e si pensi che persino nel mondo trans gli FtM sono generalmente tollerati tanto da potersi di fatto mimetizzare in mezzo a tutti gli altri uomini più difficilmente delle donne MfF ) mentre un uomo femminilizzato ha sempre destato diffidenza in questo tipo di società
COMMENTO NOVE (persona trav): Sicuramente si! Purtroppo…