MAVA FANKU’ RITORNA SULLA LUNA E VI DIMOSTRA CHE L’UOMO NON C’E’ MAI STATO )* by eMyliù Spataro

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La Luna è inospitale. Per quanto abbia ispirato cantori e navigatori, musicanti e pittori, astrologi e innamorati, poetici versi e pure me che ho – guarda caso – un manichino donna chiamato Luna, è mortale per l’uomo. Deserta e senz’aria, siderale o infuocata, illuminata dalle fasi lunari da un lato e sempre oscura dall’altro, la famigerata “the dark side of the moon” dei Pink Floid… Che ci si manderebbe volentieri chi sappiamo, o ci si occulterebbe quando è necessario un buon nascondiglio….

E poi basta pensare alla continua caduta di meteoriti che ne crivellano la superficie come una gruviera, per desistere al proposito di andarci a vivere.

Io ci vado solo a dormire, quando dico che prendo l’astronave per la Luna, ma poi mi risveglio sempre nel mio lettino dopo l’atterraggio, più o meno periglioso.

Bye Bye Luna

eMyliù Spataro

Nota la direzione opposta delle ombre dell’astronauta e della bandiera americana… Confermano l’ipotesi che lo sbarco dell’uomo sulla Luna sia stato girato su un set cinematografico…

Assenza di cratere sotto l’improbabile navicella/caffettiera che sarebbe allunata senza lasciare alcuna traccia sul suolo lunare

Sospetta presenza di un cavo…

Ombre irregolari…

Oggetto misterioso riflesso sul casco, forse un riflettore da set

Reticolo fotografico sovrapposto…

Roccia con una C sovrascritta

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Mancanza di stelle

Immagine generata dall’IA

Vittoriano a Roma con una Luna gigantesta – foto di eMyliù

SOGNO LUNARE di Emyliù – versi Simona Di Dio – pianoforte Svetlana Chmykhalova
La mia Luna

eMyliù e la Luna

Articolo di Emyliù Spataro tratto da www.thewomensentinel.eu

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